L'A.R.I. e' un Ente Morale che raggruppa il maggior numero di Radioamatori Italiani. Il radiantismo, a livello mondiale, e' una attività di istruzione e ricerca, che affratella ed unisce Popoli e Nazioni al di là delle barriere linguistiche, della politica e delle religioni. In Italia e', in particolare, protagonista nel delicato settore della Protezione Civile. L'ARI e' sempre stata con i Suoi volontari in prima linea in tutte le gravissime emergenze che hanno colpito il nostro Paese, fornendo un supporto concreto ed immediato. Essa ha inoltre sottoscritto importanti Convenzioni e Protocolli di intesa con il Ministero d'Istruzione, con Regioni e pubbliche amministrazioni, per il perseguimento dei propri fini sociali tra i quali spicca la formazione e l'indirizzo professionale dei giovani.
L' International Amateur Radio Union (IARU) è la federazione mondiale delle organizzazioni nazionali di radioamatori. E' composta da più di 160 associazioni di radioamatori in altrettanti Paesi e territori separati, per l’Italia l’unica società riconosciuta è l’A.R.I. E' stata fondata a Parigi nel 1925 come rappresentante internazionale delle Associazioni dei radioamatori mondiali. All'epoca le "onde corte" stavano iniziando ad essere studiate e sfruttate per la comunicazione globale da radioamatori che utilizzano stazioni auto costruite, questi radioamatori avevano bisogno di un'organizzazione per coordinare le loro attività e per poter far arrivare la loro voce nelle conferenze internazionali dove si decidevano le attribuzioni dei spettri radio e la loro regolamentazione.
La Regione 1 IARU comprende le società che rappresentano i radioamatori di Africa, Europa, Medio Oriente e Asia settentrionale. La Regione 1 IARU ha il maggior numero di società membri tra le tre regioni IARU ed è stata la fonte di numerose iniziative internazionali. Le iniziative della Regione 1 IARU hanno portato alla creazione delle bande radioamatoriali dei 30, 17 e 12 metri, migliorando la standardizzazione delle licenze reciproche fra i Paesi membri. Nel dettaglio, la Regione 1 comprende l'Europa, l'Africa, il Medio Oriente con la penisola Arabica e tutte le Repubbliche che fecero parte della Ex Unione Sovietica. La 2 comprende le Americhe con la Groenlandia, la 3 comprende il resto dell'Asia, a est della Turchia e a sud del confine ex sovietico, e l'Oceania.
Dalla progettazione delle antenne in portatile alla loro costruzione, dalla realizzazione di una stazione alimentata con generatore all’ allestimento di una vera stazione da campo. Una vera e propria esercitazione di attività radio in situazione di emergenza, nel rispetto delle leggi del Paese di partecipazione.
Una rubrica interamente dedicata al Field-Day
Il 2020 è stato un anno particolare anche per il nostro contest, anche se a metà siamo riusciti a farlo lo stesso in sicurezza e i risultati sono on line entro la fine del twentytwenty ! Non sappiamo ancora se sarà possibile incontrarci a marzo 2021 a Montichiari per la premiazione 2019 e 2020. Vi […]
Quando nel 2006 mi venne affidato dall’Associazione Radioamatori Italiani il manageriato dei contest Field Day HF IARU Reg.1 per l’Italia era da poco scomparso un grande Radioamatore, precursore dell’integrazione PC-Radio, amante delle attività radio on air quanto delle attività digitali: I0FLY Francesco Fiandra. Ho avuto il piacere e l’onore di fare DX e Contest al […]
Dopo 14 anni è arrivato il momento di fare un RE-Make al sito del Field Day Italia, grazie alla collaborazione di Alessio IU0LFQ abbandoniamo la vecchia e statica pagina HTML per avere un’immagine più attuale. In questo nuovo sito trovate tante foto delle vecchie edizioni, risultati, record, albo d’oro dei vincitori e presto anche tanti […]